La Norma CEI 64-8 (la norma quadro sulla sicurezza degli impianti elettrici) insieme al D.lgs. 81/08, prescrivono che gli impianti elettrici siano dotati di misure di protezione contro le sovratensioni, dimensionabili solo dopo aver effettuato una idonea Valutazione del Rischio di Fulminazione. La Valutazione del Rischio di Fulminazione è da effettuarsi in ogni edificio contenente attività lavorative e/o in edifici soggetti a CPI e/o edifici con la superficie di parti comuni superiori a 200mc (pari a circa 70mq).

La Valutazione del Rischio Fulminazione effettuata seconda la norma CEI EN 62305-2 (CEI 81-10/2) può portare a due conclusioni:

1) Rischio Fulminazione Totale minore del rischio tollerabile (RT): la struttura si do finisco "auto protetta" dal Rischio Fulminazione e quindi non è necessario procedere all'installazione di sistemi di protezione contro il fulmine.


2) Rischio Fulminazione Totale maggiore del rischio tollerabile (RT): dovranno essere adottate idonee misure di protezione contro le scariche atmosferiche.


IL D.P.R. 462/01, impone la verifica periodica dell'efficienza e dello stato manutentivo dell'impianto di protezione contro le scariche atmosferiche.


Contattare un professionista abilitato alla Valutazione del Rischio di Fulminazione degli edifici, che effettuerà:

• analisi della distribuzione e caratteristiche degli impianti elettrici all'interno degli edifici e sviluppo degli stessi all'interno dell'insediamento;

• rilievo dettagliato degli edifici e strutture (intendendo per rilievo una verifica dimensionale degli stessi sulla base delle planimetrie);

• verifica dei parametri necessari allo sviluppo dell'analisi del rischio quali caratteristiche dei presidi antincendio, esistenza di aree con rischio di esplosione, carico d'incendio, ecc.;

• definizione della documentazione: stesura degli elaborati previsti dalla CEI 81-10 (CEI EN 62305-2) costituenti la valutazione del rischio totale, in particolare sarà costituita:

        • da una relazione tecnica

        • elaborati grafici

A seguito dell'analisi, se si riscontra un rischio totale superiore al rischio tollerabile (RT), occorre contattare ditta specializzata ed installare un idoneo dispositivo di protezione contro scariche atmosferiche. Lo stesso dispositivo andrà mantenuto in un corretto stato manutentivo incaricando la ditta di manutenzione. Andrà poi incaricato un ente di ispezione, per effettuare con la corretta periodicità le verifiche ispettive di funzionamento e sicurezza.

 


ATTENZIONE: Il Rischio di Fulminazione della struttura può aumentare dopo l'installazione di un impianto d'antenna TV, in quanto lo stesso, modifica sensibilmente i parametri della Valutazione del Rischio, come ad esempio, il valore che determina l'altezza totale dell'edificio, per questo è necessario che prima dell'installazione, il tecnico valuti le modalità più corrette d'installazione, evitando di aumentare il Rischio dell'edificio, o nel caso in cui non sia possibile, dovrà aggiornare il documento di valutazione del rischio che potrebbe comportare un superamento del limite e l'obbligo di installazione di un dispositivo contro le scariche atmosferiche, prima non necessario.