La Riforma del Condominio fornisce una definizione più articolata della nozione di "parti comuni" dell'edificio e ne integra l'elenco, indicando inoltre le azioni che è necessario intraprendere prima e durante gli interventi di manutenzione degli edifici per una completa copertura dal punto di vista della responsabilità civile e penale. Il Ministero delle infrastrutture ha attualmente allo studio La proposta di inserire nell'atto di compravendita degli immobili un Certificato di Idoneità Statica, rendendolo obbligatorio nei futuri contratti d'affitto e di compravendita così come è ora per la certificazione energetica. Il Comune di Milano, su questo tema, ha anticipato i tempi, inserendo nell'ultimo Regolamento Edilizio l'obbligo di certificazione statica entro il 2019 per tutti gli edifici con più di 50 anni.


Le attività da svolgere per l'ottenimento del Certificato di Idoneità Statica sono suddivise in 2 fasi;
Fase A - Ricerca documentale e sopralluogo

• ricerca presso gli uffici competenti della documentazione relativa all'edificio, e del relativo Certificato dì Collaudo;

• sopralluogo in condominio da parte di un tecnico abilitato e redazione del documento di sintesi contenente il dettaglio degli interventi necessari per la messa in sicurezza e l'adeguamento normativo della struttura.


Fase B - 1° livello - Analisi Qualitativa del fabbricato

• ricerca di eventuali segnali di sofferenza del fabbricato;

• ricerca di pericoli esterni;

• elementi accessori di rischio;

• l'analisi progetti e documentazione esistente/ pratica VV.FF/ intervista a proprietà/amministratore

• definizione organismo strutturale primario;

• interazione con fattori esterni;

• analisi visiva dello stato generale del fabbricato;

• a seguito di esito positivo di tali analisi, il tecnico rilascerà il CIS (temporaneo o definitivo). In caso contrario si dovrà procedere ad un secondo livello più approfondito di indagini.


Fase B - 2° livello - Valutazioni sperimentali

• Occorrerà eseguire opportune valutazioni strutturali e strumentati al fine di accertare l'idoneità dell'edificio all'esito positivo delle quali verrà rilasciato il CIS.